Piante medicinali, ficus, wallemia australiana, camellia sinensis dalla Cina, palme cicadee, bambù gigante e l'amazzonica ninfea Victoria, con foglie fino a due metri e mezzo. Un giardino delle meraviglie, rigoglioso e lussureggiante, fitto di specie tropicali accostate ad erbacee di latitudini più miti. Piante accinate per giustapposizione, che danno vita a un intrico che meraviglia e sorprende gli ospiti. Era questa la funzione dei conservatory ottocenteschi, diffusi inizialmente in Francia e Inghilterra: conservare le specie provenienti da tutto il mondo, acclimatare la collezione suggestiva scovata negli habitat più remoti. Costruiti in legno di cedro, eredità delle serre diffuse già da secoli in europa, ma subito votati al ferro -più leggero, resistente, che guarda al Liberty - iniziano negli anni a esercitare una funzione pubblica, su modello del Grand Palais parigino...
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