L’Officina dei Giardini celebra 25 anni di attività

Torino

settembre 2020

Nel 1995 Vittorio Cravanzola fonda a Torino L’Officina dei Giardini con l’idea di portare in Italia la cultura del Conservatory, riscoprendo in chiave contemporanea una tradizione che affonda le proprie radici storiche nell’Inghilterra del XVII secolo. L’inizio di questa ricerca parte dallo studio dei dettagli e delle decorazioni caratteristiche che restituiscono l’atmosfera magica di questo antico scrigno, deputato alla conservazione (da qui il nome conservatory) delle specie più rare di piante. Un giardino sempre fiorito ove, indipendentemente dalla stagione e dal clima, si possano godere i terrazzi e i giardini anche d’Inverno, permettendo a chi lo possiede di vivere in un eden naturale.

La creatività e la passione per il disegno di Vittorio Cravanzola, unite alla competenza tecnica del reparto sviluppo e produzione, porta L’Officina dei Giardini alla creazione di spazi abitativi innovativi ed inusuali, soprattutto in Italia; già nell’Inghilterra dell’800 la Conservatory non fu una semplice serra ma soprattutto un salotto dove offrire il tè e sfoggiare la propria collezione di piante spesso esotiche e inconsuete. L’Officina dei Giardini amplia ancor di più questo concetto, costruendo Giardini d’inverno da vivere a tutto tondo; una cucina ampia e luminosa, uno studio dove ispirarsi, 8 un luogo di condivisione o uno salotto dove intrattenere relazioni sociali e professionali; una camera da letto sotto le stelle, la sala attrezzi personale o la pool house dove nuotare mentre un raggio di sole ti accarezza il viso. Proprio quando l’utilizzo richiesto prescinde dall’originale funzione della Conservatory storica, vi è la dimostrazione di come ciascuna struttura possa essere unica ed irripetibile per forme, dimensioni e caratteristiche, poiché diventa lo specchio della personalità di chi lo abita. Quello dell’Officina dei Giardini è un Giardino d’Inverno che continua a stupire e che viene reinterpreto su misura a seconda del gusto e delle esigenze di chi lo sceglie. Su un terrazzo o in un giardino, come proiezione della casa o come punto di congiunzione tra i differenti blocchi dello stesso edificio

oppure per ampliare una dimora storica senza turbarne l’armonia estetica. Ad oggi, nei 2000 metri quadri della propria sede di Torino, L’Officina dei Giardini progetta e produce Conservatory, Orangerie, Serramenti, Gazebo, Padiglioni, Pool House, Serre bioclimatiche, Pensiline, Bussole d’ingresso, Treillages, Arredi per Giardini d’Inverno di assoluta qualità. Sono strutture sempre funzionali, realizzate con grande maestria artigiana ma soprattutto con sofisticate tecniche innovative di progettazione e costruzione, pur senza smarrire il fascino dell’architettura di un tempo e la morbidezza delle linee curve e dei decori che le distinguono. Per merito delle tecnologie attuali e dell’impegno costante, il ramo di ricerca e sviluppo aziendale ha conseguito notevoli risultati nell’individuazione di tecniche costruttive evolute: i profili in acciaio a taglio termico di propria ingegnerizzazione hanno consentito di raggiungere forme leggere e slanciate ed altamente performanti.Uno sguardo attento è rivolto ad un impatto ambientale molto contenuto che garantisca uno spazio abitativo con ambienti salubri, certificati e destinati a durare nel tempo. La struttura architettonica in ferro e vetro, atta a contenere luce e benessere, diventa con il Giardino d’Inverno un elemento caratterizzante della bioarchitettura; esso infatti, relazionandosi con l’edificio, ne migliora le performance energetiche generando