Il palazzo d’inverno nel Parco Termale del Garda

17 novembre 2023

Il benessere e la bellezza diventano un patrimonio condiviso, quando l’intelligenza degli uomini costruisce opere di ingegno nel rispetto dell’ambiente naturale. È questa intelligenza che ha dato vita al Parco Termale del Garda di Villa dei Cedri, dove L’Officina dei Giardini ha realizzato uno dei suoi capolavori più grandi, anche in senso fisico: il Gran Palais su tre piani che offre ristoro, relax e belvedere.

Villa dei Cedri sorge a Colà, frazione di Lazise in provincia di Verona. È una SPA naturale di 13 ettari immersa tra piante rare e alberi secolari, con due laghi, piscine e idromassaggi, fontane e cascate, tutti alimentati da acqua termale calda che scaturisce da due falde a 200 e 160 metri di profondità.

Costruita alla fine del Settecento in stile neoclassico, la villa è rimasta proprietà della famiglia veneziana che la commissionò all’architetto Luigi Canonica, fino ai primi del Novecento. Ma la scoperta dell’acqua calda è storia recente: nel 1989 per una fortunata casualità le falde esplorate per potenziare l’impianto idrico si rivelarono termali e il lungimirante amministratore Vittorio Natalin decise di realizzare un sogno: un’oasi di benessere e bellezza nel cuore di un parco giardino secolare. Oggi Villa dei Cedri è albergo con acqua termale nelle camere, centro benessere, centro sportivo riabilitativo, palazzo eventi e parco termale.

L’Officina dei Giardini ha realizzato il Gran Palais nel 2005. Si tratta di una struttura in acciaio e vetro con tetto cieco in PREFA e controsoffitto in legno. Le pareti verticali presentano decori in ferro forgiato che riprendono il giardino d’inverno d’epoca, già presente nel parco, creando un’elegante continuità.

Si affaccia su laghi termali ed è circondato dalle piante secolari del parco. Al piano terra ospita la zona ristoro con una tavola calda self-service e un bar. Al piano superiore una confortevole area riscaldata; nella stagione invernale sono disponibili lettini con vista sul lago termale. Dal terzo piano sotto il tetto si gode del magnifico panorama sul parco.

foto: @emanuele_basile