Giardino d’inverno del Ristorante Fiocco di Neve (ex Hotel Touring)
Testo di: Architetto Chiara Devecchi ed Ingegner Paolo Onali
L’impatto acustico dei locali pubblici, è dovuto al rumore prodotto all’interno e diffuso all’esterno, che potrebbe, qualora non venissero correttamente progettate le partizioni di separazione, arrecare disturbo agli edifici limitrofi.
Molto spesso la scelta di partizioni altamente fonoisolanti difficilmente si concilia con scelte estetiche volte alla trasparenza e leggerezza del manufatto. Il vetro, dal punto di vista dell’isolamento acustico, solitamente rappresenta l’elemento di debolezza delle partizioni di separazione, poiché presenta delle carenze legate alle proprietà fisiche del materiale stesso, in particolare connesse alla massa limitata in virtù dello spessore massimo installabile ed allo scarso isolamento alle basse frequenze, laddove, invece, la musica, ad esempio, ha molta energia.
La consapevolezza della necessità di un’elevata prestazione acustica in opera del manufatto, ha portato, nel caso del Giardino d’Inverno di Limone Piemonte, ad una collaborazione di ricerca e sviluppo del prodotto stesso, per riuscire a raggiungere elevate prestazioni mantenendo inalterati i canoni estetici richiesti dai progettisti architettonici e dalla committenza.
Nella realizzazione del Giardino d’inverno del Ristorante ex Hotel Touring situato nel centro storico della cittadina di Limone Piemonte, l’Officina dei Giardini unitamente ai progettisti acustici architetto Chiara Devecchi ed ingegner Paolo Onali, è riuscita a realizzare uno spazio interamente vetrato nel quale, pur raggiungendo prestazioni di isolamento acustico altamente elevate, si è fatta molta attenzione nel cercare di conciliare la prestazione acustica con le esigenze estetiche del locale al fine di non snaturarne la qualità e rimanendo in sintonia con l’ambiente montano circostante.
Il controllo della trasmissione del suono si ottiene mediante: l’incremento della massa della partizione, la rottura del percorso delle vibrazioni e l’assorbimento di cavità.
Per questi motivi, la progettazione degli elementi del serramento, nelle parti opache e in quelle trasparenti, è stata resa altamente efficiente curando le proprietà acustiche dei componenti scelti ed in particolare bilanciando l’ inserimento di materiali pesanti quali metallo, materiali porosi, lignei e viscoelastici. Si è ottenuto, così l’incremento del potere fono isolante (Rw) riducendo le carenze naturali del vetro, mediante l’attenuazione delle risonanze e delle frequenze di coincidenza. Particolare attenzione, inoltre, è stata prestata durante l’assemblaggio del manufatto e durante a posa in opera, al fine di evitare l’insorgenza dei ponti acustici che avrebbero potuto vanificare la prestazione della parete vetrata.
La partizione vetrata del Giardino d’Inverno garantisce così un alto isolamento acustico, con un indice del potere fono isolante Rw pari a 52,5 dB certificato presso il laboratorio accreditato dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) di Torino, assicurando la connessione fra le aree esterne e quella interna in modo sostenibile ed efficiente utilizzando in gran parte ferro e vetro.